Trapianto di capelli: finalità dell’intervento
La correzione chirurgica della calvizie viene eseguita mediante l’autotrapianto di capelli. Il microinnesto di capelli consente di ottenere una chioma in armonia con l’età attuale e futura del paziente. Il trapianto di capelli è valido per trattare non solo la calvizie androgena, sia maschile che femminile, ma anche altre forme di perdita di capelli di origine congenita, traumatica-cicatriziale, da ustioni, da infezioni, da autoimmuni (LES, Sclerodermia, ecc. ). E’ altresì utile per trattare l’alopecie delle ciglia, della barba, del pube o di altre zone pilifere.
Il trapianto di capelli consente di aumentare la densità di capelli in zone del capo (dette “riceventi”) dove essa è scarsa o nulla mediante l’autoinnesto di bulbi prelevati con tecniche diverse da regioni dette “donatrici”, in genere dalle regioni posteriori e laterali del capo dello steso individuo. I capelli trapiantati cresceranno esattamente come i capelli normali, “autoctoni”.
Esecuzione
- Procedura:
- Durata: da 3 a 5 ore in funzione del numero di innesti da impiantare
- Anestesia: locale o locale con sedazione
- Prelievo: Possono essere utilizzate diverse modalità di prelievo:
- Prelievo con tecnica FUE (“Follicular Unit Extraction”): consiste nel diretto prelievo delle singole unità contenenti ciascuna da 1 a 4 capelli utilizzando appositi strumenti. Con tale tecnica esitano, nell’area di prelievo, micro-cicatrici virtualmente non visibili senza necessità di utilizzare suture e con periodo di recupero inferiore a 7 giorni. Lo svantaggio rispetto alla tecnica FUT risiede nella maggior durata dell’intervento a parità di follicoli innestati e dunque nel maggior costo.
- Prelievo con tecnica FUT (o STRIP): consiste nel prelievo di una striscia di cuoio capelluto dall’area posteriore del capo di dimensioni proporzionali ai follicoli da trapiantare. Mentre vengono suturati i margini del prelievo di cuoio capelluto un assistente inizia a separare i gruppi di unità follicolari dalla striscia. Nella sede di prelievo rimane una sottile cicatrice lineare che viene coperta dalla crescita dei capelli circostanti. Il vantaggio rispetto alla tecnica FUE è la minor durata e il minor costo. Lo svantaggio è il maggio disagio postoperatorio a livello della sede di prelievo.
- Innesto : avviene mediante produzione di piccoli fori entro i quali vengono posizionati i gli innesti secondo la densità e lo schema prefissati. Al fine di ottenere i risultati più naturali è fondamentale che i fori vengano eseguiti con l’inclinazione opportuna e che per il rinfoltimento della zona frontale (“attaccatura dei capelli”) si utilizzino unità follicolari ad 1-2 capelli.
- Prelievo: Possono essere utilizzate diverse modalità di prelievo:
Periodo post-operatorio
- Le crosticine formatesi in corrispondenza di ciascun innesto cadono spontaneamente 7-10 giorni dopo l’intervento.
- 3 mesi dopo l’intervento il capello riprende il suo normale ritmo di crescita (1 cm al mese).
- L’attività lavorativa può essere ripresa il giorno successivo all’intervento.
- L’attività fisica, sportiva e sessuale possono essere riprese dopo una settimana
Possibili complicazioni
- Sanguinamento con conseguente espulsione del follicolo innestato dalla sede d’impianto.
- Infezione
- Mancato attecchimento di alcuni follicoli piliferi.
Risultati e loro durata
I capelli trapiantati sono definitivi. Nelle persone più giovani, la perdita di capelli può continuare ed estendersi a zone non trattate: in tali casi si renderanno necessarie sedute di rinfoltimento.