Rimodellamento del pube: finalità dell’intervento
La regione pubica (cosiddetto “monte di Venere”) può presentare un’eccessiva prominenza per eccessivo accumulo di tessuto adiposo sottocutaneo ed anche, a causa dell’invecchiamento, un’eccessiva lassità.
Nei soggetti con cute elastica e di buona qualità, il rimodellamento del pube si ottiene eliminando il grasso sottocutaneo mediante intervento di liposuzione eseguita con cannule sottili
Nei soggetti che presentano una discesa dei tessuti a causa della perdita di elasticità della cute è indicato l‘intervento di lifting pubico,
Il rimodellamento del pube mediante lifting pubico consiste nell’asportazione di una striscia trasversale di cute e sottocute, come indicato nella figura a lato.
La cucitura dei margini cutanei avviene mediante punti riassorbibili posizionati nello spessore della pelle.
Sia dopo la lipoaspirazione, sia dopo il lifting del pube, la paziente deve indossare una guaina elastica continuativamente per 3 settimane circa.
Oltre a distendere la cute e a rendere meno pesante e prominente tale regione, il lifting del pube consente di eliminare – se presenti – eventuali eccessi di cute addominale (miniaddominoplastica).
Di norma la cicatrice esitata all’intervento è sottile e scarsamente visibile.