Mentoplastica: finalità dell’intervento
La mentoplastica additiva migliora il profilo e la forma del mento qualora esso sia eccessivamente piccolo ed arretrato. E’ indicata nei casi in cui non viene accettata l’eventuale scelta alternativa di un intervento maxillo-facciale sull’osso mandibolare. Consiste nell’inserimento di una specifica protesi per aumentare la proiezione e le proporzioni del mento.
Esecuzione
- Anestesia: Locale o locale con sedazione.
- Durata: 1 ora.
- Procedura
- Incisione della lunghezza di 3-4 cm a livello del solco sottomentoniero o del fornice gengivale (incisione trasversale all’interno del labbro inferiore).
- Inserimento e posizionamento della protesi.
Le protesi mentoniere sono in genere costituite da elastomero (gomma) di silicone. La scelta della forma e delle dimensioni della protesi, che mira ad ottenere un risultato armonico e naturale, dipende dalla conformazione anatomica del paziente e, entro certi limiti, dalle sue preferenze.
Periodo post-operatorio
- Dolore locale di entità variabile nel corso dei primi giorni.
Risultati e loro durata
L’effetto migliorativo della mentoplastica additiva è permanente. Il gonfiore postoperatorio può rendere difficilmente valutabile il risultato per alcune settimane.