Imenoplastica: finalità dell’intervento
L’imene è costituito da un sottile diaframma di tessuto – di forma ed estensione variabili – corrispondente all’apertura vaginale.
A seguito del primo rapporto sessuale completo esso viene lacerato e in genere esitano piccoli residui in corrispondenza del margine dell’apertura vaginale.
L’imenoplastica o ricostruzione dell’imene, talora desiderata da giovani donne per motivi culturali, può essere eseguita mediante la cucitura di alcuni residui in modo da formare un nuovo diaframma, di norma incompleto.
Le immagini a lato rappresentano la situazione precedente e successiva l’intervento.
Nei giorni successivi può verificarsi un moderato sanguinamento e modesto dolore locale.
I punti di sutura si riassorbono spontaneamente nel corso delle 3-4 settimane successive.
Per 3 settimane dopo l’intervento è consigliabile l’astensione da rapporti sessuali, l’utilizzo di biciclette o motocicli e lavaggi con saponi disinfettanti due volte al di.
In alcuni casi a distanza di mesi-anni dall’intervento di imenoplastica il nuovo imene può scomparire a causa del riassorbimento/distacco dei lembi ricuciti.
A causa della presenza di tessuto cicatriziale, non sempre la lacerazione del nuovo imene provoca sanguinamento dopo il primo rapporto sessuale.