Il corpo è per ciascuno di noi non solo il confine del nostro mondo, il limite che ci separa da tutto il resto, ma anche la forma che ci rappresenta agli occhi del mondo reale che è fuori di noi.
La corporeità femminile subisce nel corso degli anni importanti trasformazioni fisiologiche legate allo stato ormonale. Dal menarca, alla gravidanza, fino alla menopausa con i disturbi ad essa correlati
Le variazioni ormonali legate all’età agiscono sui diversi tessuti, modificando la fisiognomia: sulla muscolatura, modificandone il tono e il trofismo, sulla cute e sulle mucose condizionandone l’elasticità, sul tessuto adiposo sottocutaneo, inducendone variazioni dello spessore cute.
Le modificazioni indotte dalla menopausa sulla cute e sulle mucose vulvovaginali, sulla muscolatura vaginale e del perineo, possono provocare una serie di sintomi noti come “sindrome genitourinaria della menopausa” che include sintomi genitali quali la secchezza vaginale, il bruciore e l’irritazione, sintomi della sfera sessuale come la mancanza di lubrificazione ed il dolore ai rapporti, oltre che sintomi urinari di urgenza , dolore minzionale e infezioni ricorrenti delle vie urinarie.
Fino a qualche anno fa le misure preventive erano minime e le possibilità di gestire questi disturbi ridotte quasi unicamente all’uso topico o sistemico di ormoni.
Interessanti evidenze hanno tuttavia dimostrato che una terapia ormonale sostitutiva, pur corretta, può essere sufficiente nel ridurre la sindrome genitourinaria solo fino al 75% dei casi. Di qui la diffusione di approcci alternativi, come l’Elettroporazione vaginale.
L’elettroporazione vaginale EPV, tecnologia di recente introduzione, consente la somministrazione di sostante terapeutiche o prodotti cosmetologici attraverso la pelle e le mucose, consentendo di eseguire trattamenti ginecologici terapeutici in particolare sul dolore vulvovaginale .
A cura della Dott.ssa Cinzia Polo
Clinica Cittàgiardino Padova