I tumori cutanei sono alterazioni visibili della pelle, pigmentate o non pigmentate, congenite o acquisite e rappresentano la più comune forma di tumore riscontrabile. Possono svilupparsi su qualunque parte del corpo, ma si manifestano prevalentemente su volto, collo e cuoio capelluto, dove possono compromettere l’aspetto estetico e fisiognomico.
Il principale fattore di rischio dei tumori cutanei è l’esposizione cronica alla luce del sole: i raggi solari – e quelli delle lampade abbronzanti – possono danneggiare il Dna inducendo dei cambiamenti (“displasie”) nelle cellule della cute o dei nevi.
Per quanto si riferisce alla loro evoluzione possono essere di natura:
- benigna (verruca, fibroma, condiloma, ecc.)
- localmente invasiva (carcinoma basocellulare)
- maligna (carcinoma spinocellulare, melanoma).
Il tumore cutaneo più temibile è il melanoma, che origina dai melanociti, cellule che producono la melanina, pigmento che conferisce la colorazione alla pelle. Può svilupparsi in qualsiasi area, più raramente a livello del bulbo oculare delle mucose e delle meningi.
Pur essendo tra i più rari tumori della pelle, il melanoma cutaneo rappresenta la causa più frequente di morte correlata. E’ tra le neoplasie più aggressive, con il più forte incremento negli ultimi anni e colpisce sempre più frequentemente soggetti in età giovanile. E’ molto più comune tra i soggetti a pelle chiara, occhi chiari, capelli biondi (fototipo chiaro).
Il melanoma si sviluppa quando, per un errore genetico, i melanociti iniziano a proliferare in modo disordinato. Concause riconosciute sono l’esposizione al sole e alle lampade UV che possono determinare la formazione di un melanoma sia a partire da un nevo preesistente, sia ex-novo, su cute indenne.
La regola dell’ABCDE rappresenta il primo passo per l’identificazione del melanoma:
A – Asimmetria, B – Bordi irregolari, C – Colore disomogeneo, D – Dimensione > di 6 mm, E – Evoluzione rapida
La diagnosi del melanoma, se precoce, consente di asportarlo immediatamente e di limitare il rischio della sua propagazione.
Il controllo periodico della pelle – da eseguire ogni 6-12 mesi, secondo il consiglio dello Specialista – è sempre consigliabile in termini di prevenzione secondaria: la formazione di noduli, croste o ulcere della pelle, il cambiamento dell’aspetto di un nevo o la sua comparsa repentina, possono essere i primi segni di un tumore localmente invasivo o maligno.
La visita di uno Specialista in Dermatologia o in Chirurgia Plastica consente di individuare la presenza di neoformazioni pre-tumorali (es. discheratosi attiniche, nevi displasici) o tumorali (es. melanoma maligno o carcinomi cutanei) e di poterle trattare precocemente.
Nel corso della visita vengono eseguite in successione:
- una mappa fotografica consente di identificare con precisione la sede ciascuna neoformazione attribuendo a ciascuna un numero progressivo.
- la fotografia digitalizzata di ciascuna neoformazione in epiluminescenza: un apparecchio chiamato dermatoscopio, che attraverso una lente ingrandisce la visione, consente di poterne misurare i diametri e di apprezzare ogni minimo dettaglio (forma, margini, distribuzione del pigmento, presenza di anomalie, etc).
L’archiviazione fotografica digitalizzata della mappa e di ciascuna neoformazione rende possibile per ciascun paziente ad ogni visita successiva, l’individuazione sia della comparsa di nuove neoformazioni, sia di ogni minima possibile modifica a carico di ciascuna neoformazione. In tal modo, se ritenuto opportuno, lo Specialista potrà decidere per l’asportazione diagnostico-profilattica con esecuzione dell’esame istologico.
La diagnosi precoce delle neoformazioni cutanee consente di curarle nel modo più opportuno (mediante asportazione chirurgica, vaporizzazione laser o terapia fotodinamica, secondo la loro natura) e quindi di evitare che il loro accrescimento possa comportare rischi per la salute generale dell’organismo oltre che danni estetici e fisiognomici derivanti da interventi tardivi, necessariamente più aggressivi ed invasivi.
Il programma Prevenzione Diagnosi e Cura del Melanoma e delle Neoplasie cutanee di Clinica Cittàgiardino si basa su un approccio multidisciplinare mirato alla precoce individuazione di neoplasie cutanee e al loro trattamento con il contributo di specialisti dedicati: dermatologi, chirurghi plastici, anatomo-patologi e la disponibilità dei mezzi e degli strumenti più evoluti:
- Mappatura dermatoscopica digitale in epiluminescenza
- Terapia fotodinamica
- Vaporizzazione laser
- Chirurgia dermatologica
- Servizio di istopatologia ed immunoistopatologia