Chirurgia plastica estetica: finalità
La Chirurgia Plastica Estetica modifica la forma del corpo umano e/o ne corregge i difetti migliorandone l’aspetto secondo canoni predefiniti di armonia e rispettando le funzioni dei distretti corporei interessati dal trattamento.
La Chirurgia Plastica Estetica racchiude in se scienza, arte e psicologia.
Scienza: applica metodi e tecniche riproducibili, in genere mutuate dalla chirurgia plastica ricostruttiva e riparativa.
Arte: un buon chirurgo estetico dovrebbe possedere una spiccata sensibilità per l’armonia delle forme ed una particolare capacità di prevedere il risultato della sua opera.
Psicologia: ciò che il chirurgo plastico estetico deve comprendere sin dal suo primo approccio con il paziente non è solo ciò che gli appare ma anche e soprattutto ciò che appare al suo assistito, le sue aspettative e l’eventuale presenza di disagio.
Risultati soddisfacenti possono essere perseguiti solo alle seguenti condizioni:
- Diagnosi corretta: l’accurata analisi del difetto da correggere deve coniugarsi con la previsione dell’aspetto finale considerando la conformazione globale del volto o del corpo del paziente; talora l’esecuzione preliminare di accertamenti diagnostici specifici o di trattamenti medici è fondamentale per esperire una diagnosi corretta.
- Indicazione chirurgica appropriata: in alcuni pazienti l’esecuzione di un intervento chirurgico può essere poco opportuna o addirittura controindicata in considerazione dell’abito psicologico e/o delle condizioni generali di salute.
- Attenta valutazione delle aspettative: i desideri del paziente devono essere interpretati correttamente dal chirurgo. Solo in tal modo egli potrà stabilire se le richieste potranno essere ragionevolmente soddisfatte e se quanto ottenibile potrà rappresentare un elemento realmente positivo per la psicologia e quindi per la vita del paziente.
- Tecnica più opportuna: l’esperienza professionale deve consentire al chirurgo di scegliere, fra le diverse tecniche e procedure chirurgiche conosciute, quella che meglio si adatta al caso specifico (“metodologia chirurgica differenziale”). Le caratteristiche anatomiche del soggetto possono infatti condizionare l’effetto migliorativo con sfumature particolari e diverse secondo la tecnica operatoria utilizzata.
Da quanto esposto risulta evidente che il chirurgo plastico estetico debba possedere, oltre a conoscenze approfondite frutto di anni di esperienza in sala operatoria, anche spiccato gusto artistico, senso delle proporzioni, e doti umane e psicologiche che gli consentano di relazionarsi correttamente con il candidato all’intervento.
Chi è titolato ad eseguire interventi di chirurgia plastica estetica?
La Chirurgia Plastica Estetica è parte integrante della chirurgia plastica. Dopo la formazione universitaria – Specialità in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica della durata di cinque anni, alla quale si accede dopo aver perseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia – solo un’esperienza pluriennale di attività pratica clinica e di sala operatoria può consentire l’acquisizione di una solida esperienza professionale.
Gli Specialisti italiani in chirurgia plastica appartengono a Società scientifiche riconosciute: SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) e AICPE (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica) affiliate alla Società Internazionale di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.
Nonostante, dunque, esistano Scuole di Specialità Universitarie e Società scientifiche dedicate alla chirurgia plastica, diversamente da altri Paesi Europei in Italia ogni laureato in Medicina e Chirurgia, può dedicarsi a qualsiasi specialità medica o chirurgica ad eccezione della Radiologia e dell’ Anestesia. Ne consegue che la Chirurgia Plastica Estetica venga spesso praticata anche da Medici non specialisti in Chirurgia Plastica.
Presso Clinica Cittàgiardino ogni prestazione di Chirurgia Plastica Estetica viene effettuata solo da Specialisti in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. Obiettivo precipuo è la soddisfazione del paziente. Affinchè essa si concretizzi è fondamentale non solo la correttezza nel progetto e nell’esecuzione tecnica dell’intervento, ma anche la profonda comprensione delle motivazioni e delle aspettative di ciascun paziente. Per tale motivo si ritiene utile ed opportuno che ogni paziente sia accompagnato e sostenuto nella sua esperienza di cambiamento dalla consulente Psicologa prima e dopo l’intervento. Presso Clinica Cittàgiardino l’assistenza psicologica viene offerta come servizio integrato all’intervento, senza costi aggiuntivi
Chirurgia plastica ricostruttiva: finalità
La Chirurgia Plastica Ricostruttiva si dedica al ripristino della morfologia e della funzione di diversi distretti del corpo umano che possono essere congenitamente malformati, aver subito perdite di tessuto a seguito di traumi di diversa natura (avulsioni, ustioni, etc), o ancora che presentino deformità o cicatrici anomale conseguite ad interventi chirurgici.
Di pertinenza della Chirurgia Plastica Ricostruttiva sono ad esempio la cura delle ustioni e delle malformazioni congenite, la chirurgia della mano, la chirurgia ricostruttiva della mammella, il reimpianto di segmenti di arti amputati, la correzione di cicatrici deturpanti e/o retraenti.
I metodi chirurgici, in continua evoluzione, spesso beneficiano di materiali e strumenti sofisticati.
Il trattamento di patologie acute nell’emergenza presuppone il ricovero ospedaliero. Molte altre condizioni possono essere trattate adeguatamente, in elezione, anche nelle strutture di “Day Surgery”.
La lunga esperienza ospedaliera degli Specialisti in Chirurgia Plastica di Clinica Cittàgiardino e le dotazioni della struttura consentono di trattare efficacemente ed in sicurezza alcuni capitoli della Chirurgia Plastica Ricostruttiva, offrendo il vantaggio di una particolare attenzione e vicinanza agli aspetti estetici e psicologici, particolarmente delicati in questi pazienti.
Chirurgia intima femminile: finalità
Per “ Chirurgia intima femminile” s’intendono diverse procedure correttive, eseguibili singolarmente o in variabile associazione, ambulatorialmente o a regime di “day surgery”, in collaborazione o meno con lo Specialista Ginecologo, finalizzate al perseguimento di una forma più gradevole e giovanile e/o di una più appropriata funzionalità dei genitali esterni. Fra esse sono annoverabili:
• la chirurgia delle piccole labbra (“ninfoplastica”), solitamente dedicata alla riduzione di piccole labbra eccessivamente sviluppate, che fuoriescono dalle grandi labbra
• il modellamento delle grandi labbra generalmente per ottenerne un aumento delle dimensioni mediante utilizzo di filler o del lipofilling
• la riduzione dello spessore, della prominenza e/o della lassità del “monte di Venere”, cioè della regione pubica, mediante lipoaspirazione e/o lifting del pube
• l’imenoplastica, ossia la ricostruzione dell’imene
• la vaginoplastica o lifting vaginale laser o chirurgico per l’ottenimento di una vagina meno rilassata e più tonica