Cheiloplastica: finalità dell’intervento
L’intervento di cheiloplastica d’aumento consente di ottenere un aumento dell’altezza della cute rossa esposta del labbro (vermiglione) senza variazioni del suo volume. In tempi successivi, è eventualmente possibile aumentare il volume e il turgore del labbro mediante l’uso di fillers.
Esecuzione
- Anestesia: locale.
- Durata: circa 1 ora.
- Procedura:
- Incisioni solo in corrispondenza della faccia interna del labbro (mucosa) secondo uno schema ben preciso.
- Scollamento e avanzamento della mucosa.
- Sutura mediante applicazione di punti riassorbibili.
La correzione del labbro superiore lungo e flaccido, tipico delle persone anziane, richiede l’applicazione di una tecnica diversa (lifting del labbro), eseguibile mediante incisioni situate alla base delle narici.
Periodo post-operatorio
Tumefazione del labbro in misura variabile e non prevedibile. Il gonfiore può essere controllato con l’applicazione di ghiaccio nel corso delle prime ore dopo l’intervento.
Risultati e loro durata
I risultati saranno definitivamente apprezzabili dopo qualche settimana, una volta scomparso il gonfiore. Non saranno visibili cicatrici esterne. Le cicatrici interne potranno essere avvertite con la lingua nel corso delle prime settimane, ma risulteranno non più apprezzabili grazie al loro progressivo ammorbidimento ed appiattimento.
La perfetta simmetria del labbro superiore non è garantibile a priori; eventuali piccole correzioni potranno eventualmente essere eseguite a distanza di qualche mese dall’intervento.
L’aumento dell’altezza verticale del labbro realizzabile con la cheiloplastica non può essere maggiore di circa 2-3 mm.
Ciò è comunque in genere sufficiente per ottenere un risultato esteticamente soddisfacente.
Il risultato dell’intervento è permanente.