La sintesi mediana dei muscoli retti – con o senza l’utilizzo di una rete sintetica secondo l’entità della diastasi – può essere associata a un intervento di addominoplastica estetica, finalizzato sia alla rimozione dell’eccesso tegumentario, sia alla riduzione del pannicolo adiposo.
Fondamentale è che il progetto operatorio consideri la posizione della futura cicatrice trasversa sovrapubica, che dovrà essere molto bassa, per cadere sicuramente al di sotto di un qualsiasi slip di normale foggia.
La metodica seguita dal Prof. Siliprandi di Padova associa nello stesso intervento tecniche chirurgiche diverse al fine di ottenere i migliori risultati estetici:
- la Tecnica di Saldanha associa la lipoaspirazione – il Prof Siliprandi utilizza la più efficace e meno traumatica vibrolipoaspirazione – ad uno scollamento verticale assai limitato trasversalmente del mantello tegumentario, per minimizzare complicanze da insufficiente apporto ematico (necrosi del lembo). La dissezione avviene mediante lama di bisturi e non con diatermocoagulatore, al fine di limitare i rischi di sieromi da necrosi adiposa.
- La Tecnica di Pollock, che prevede l’applicazione di numerosi punti di sutura fra la parte sollevata del lembo e le fasce muscolari al fine di evitare la formazione di “spazi morti” e dunque limitare la formazione di ematomi e/o di sieromi, rendendo superfluo l’inserimento di drenaggi.
- La Tecnica di Alter, che consiste nell’ancorare con suture il margine pubico della ferita chirurgica alle fasce muscolari al fine di evitare la risalita della cicatrice trasversa.
In sintesi: l’intervento di addominoplastica eseguito per la sintesi dei muscoli retti non può prescindere dalle metodiche più aggiornati della chirurgia plastica, tese da un lato al perseguimento del miglior risultato estetico, dall’altro a minimizzare complicanze quali necrosi del lembo, sieromi ed ematomi, rendendo superfluo l’utilizzo dei fastidiosi drenaggi.
Dr Luca Siliprandi
Specialista in Chirurgia Plastica
Clinica Cittàgiardino – Padova